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IN BICICLETTA FINO ALLE FOSSE ARDEATINE
Contro il fascismo, i nazionalismi, il razzismo, la guerra, il patriarcato.
Staffetta antifascista promossa da esponenti delle organizzazioni pacifiste, sindacali, della solidarietà, dell’antifascismo insieme ad attori, registi, scrittori e cantanti
A Roma il 24 marzo, partenza alle 10.00 da Piazza Vittorio Emanuele.
In bicicletta come le staffette partigiane.
Partirà dall’Esquilino una staffetta antifascista che toccherà alcuni luoghi simbolo della lotta di Liberazione: Piazza Vittorio Emanuele, Via Tasso, Porta San Paolo, Fosse Ardeatine. Soprattutto le Fosse Ardeatine, ad ottanta anni esatti dall’eccidio nazi-fascista del 1944. In questi luoghi, artisti e attori leggeranno brani, lettere, testimonianze della resistenza.
In quei terribili anni, il ruolo della staffetta partigiana era spesso ricoperto da giovani donne tra i 16 e i 18 anni. Senza i collegamenti assicurati dalle staffette partigiane, la Resistenza al nazifascismo sarebbe stata ancora più difficile.
Oggi più che mai, in un pianeta dove la pestilenza delle guerre continua ad ammorbare il genere umano, mentre pericolosi fantasmi tornano a mostrarsi nel Vecchio Continente, con il loro carico di disumane discriminazioni, vogliamo diventare staffette della democrazia, della pace della solidarietà e dei diritti. Unire le lotte, costruire presidi di giustizia, difendere le minoranze, combattere le prevaricazioni. Per questo il 24 marzo si manifesta nel ricordo delle staffette partigiane, anche nel preciso intento di unire la lotta antifascista – quanto mai attuale - ai movimenti sociali e ambientali che si battono per un modello di sviluppo sostenibile, alternativo al neoliberismo, fondato sui diritti, la giustizia sociale e sul lavoro.
La manifestazione è promossa da:
Francesco Acquaroli, Marco Bellocchio, Sonia Bergamasco, Vinicio Capossela, Ascanio Celestini, Paolo Calabresi, Emma Dante, Giancarlo De Cataldo, don Luigi Ciotti (presidente di Libera), Elio Germano, Fabrizio Gifuni, Nicola Lagioia, Maurizio Landini (segretario generale della CGIL), Giulio Marcon (portavoce di Sbilanciamoci) Valerio Mastandrea, Rossella Miccio (presidente di Emergency), Tomaso Montanari, Moni Ovadia, Gianfranco Pagliarulo (presidente dell’ANPI), Andrea Pennacchi, Paolo Pierobon, Andrea Segre, Jasmine Trinca.