Aumenta l'offerta di posti di lavoro nelle imprese con almeno dieci dipendenti dell'industria e dei servizi privati. E' quanto emerge dai dati diffusi oggi dall'ISTAT, che precisano come nel terzo trimestre del 2010 il tasso di posti vacanti è pari allo 0,6% del totale a fronte di una 'base' di riferimento di circa 7,8 milioni di dipendenti nei comparti considerati, con un incremento dello 0,1% rispetto allo stesso periodo del 2009. Dunque, rivela l'Istituto nazionale di statistica, sono oltre 45 mila i posti vacanti nelle imprese dell'industria e dei servizi privati, numero che, tuttavia, è diminuito rispetto al trimestre precedente che ne contava 50mila."Una cifra del tutto fisiologica", così  il Segretario Confederale della CGIL, Fulvio Fammoni commenta i dati dell'ISTAT sull'offerta di posti di lavoro vacanti, e che, prosegue "è comunque molto meno, pari a circa la metà, di quanto non fosse all'inizio del 2008, cioè quando la crisi non era ancora iniziata".Secondo il dirigente sindacale "una attenta informazione e lettura dei dati, specificherebbe che anche il pieno riempimento di tutti questi posti, che alle aziende chiediamo di fare, non cambierebbe certo - conclude Fammoni - né il dato né il giudizio sul dramma occupazionale in atto".