Gli attentati alle sedi delle ambasciate della Svizzera e del Cile a Roma che hanno procurato il ferimento di due impiegati, le notizie di possibili attentati dei giorni scorsi nella capitale (compreso il falso pacco bomba nella metropolitana), lo stato di vera e propria allerta da ordine pubblico che si è voluto costruire alla vigilia delle manifestazioni degli studenti, nonché le intimidazioni subite in queste ore da funzionari delle forze dell'ordine, sono "il segnale preoccupante di un clima politico molto nervoso che deve essere tenuto assolutamente sotto controllo", ad affermarlo è la CGIL in una nota della Segreteria Confederale."Si tratta - prosegue la nota - di episodi e fenomeni molto diversi l'uno dall'altro e non si deve certo cadere nella tentazione di fare di tutta l'erba un fascio, di semplificare o peggio andare alla ricerca della dietrologia. Nonostante ciò si tratta comunque di un segnale che conferma la situazione di totale instabilità politica e sociale che potrebbe essere facilmente strumentalizzata". Per questo, conclude la nota, la Segreteria Confederale della CGIL "ribadisce, prima di tutto, la sua solidarietà ai responsabili e alle persone ferite delle ambasciate fatte oggetto di attentati e nello stesso tempo rilancia il suo appello a tutti i lavoratori e a tutti i cittadini a una attenta e cosciente vigilanza democratica in tutti i settori della nostra società e delle istituzioni".