"Occorre ricostruire un rapporto di fiducia con il Paese, servono risposte immediate su licenziamenti e ammortizzatori sociali e c'è bisogno di non perdere l'occasione che arriva dalla straordinaria quantità di risorse messe a disposizione dalla Ue". Il primo commento del segretario generale della Cgil Maurizio Landini in merito alla fine dell'esecutivo Conte e alla decisione del presidente della Repubblica di convocare l'ex governatore della Banca centrale europea Mario Draghi per affidargli l'incarico arriva dai microfoni della trasmissione Dimartedì su la7. Leggi l'articolo su Collettiva.it