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Il 3 marzo è la data scelta dal movimento dei #FFF per la prima giornata di mobilitazione per il clima di quest’anno. Dal 2018 i promotori del Global Climate Strike, si sono susseguiti coinvolgendo milioni di giovani, attivisti e sindacalisti di tutto il mondo con una partecipazione impensabile fino a qualche anno fa. Le mobilitazioni hanno avuto il merito di far crescere consapevolezza e attivismo, aumentando la pressione sulla politica per un rapido e radicale cambiamento di sistema. La crisi climatica è entrata nei discorsi della politica, della finanza e delle multinazionali che però la negano nei fatti, relegandola ai margini delle loro azioni, per consolidare il vecchio sistema insostenibile.
In Italia, in un doloroso crescendo, sempre più spesso assistiamo alla conta dei morti per eventi meteorologici estremi, dei danni all’economia causati da siccità e piogge estreme, dei problemi alla salute per le ondate di calore nelle città, delle conseguenze su famiglie e imprese dovute all’impennata dei prezzi energetici. Eppure il Governo Meloni, in continuità con quelli che l’hanno preceduto, continua sulla vecchia strada delle fonti fossili. Nell’ultimo anno e mezzo abbiamo speso quasi 80 miliardi nei vari decreti per contrastare i costi energetici senza nessun intervento strutturale.
Si è scelto di non investire in efficienza e risparmio energetico, produzione da fonti rinnovabili e sviluppo delle produzioni nazionali strategiche per una giusta transizione ecologica. Ora dobbiamo assolutamente utilizzare la revisione del PNRR dei prossimi mesi e le nuove risorse del RepowerEU per accelerare la transizione verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile.
L’inazione climatica dei Governi è grave e responsabile. Lottare per la giustizia climatica e sociale è un obiettivo fondamentale per la CGIL per costruire un futuro equo, di pace, che rispetti i limiti della natura e i diritti di tutti gli esseri umani, che garantisca piena occupazione e bisogni fondamentali, proteggendo i beni comuni.
Per questo la CGIL ha sempre sostenuto tutti i Global Climate Strike e invita tutte le proprie strutture a garantire la massima partecipazione anche per la giornata di mobilitazione del 3 marzo prossimo aderendo alle manifestazioni che verranno organizzate a livello territoriale dal movimento dei #FFF e attivandosi fin da subito per organizzare momenti di approfondimento su questi temi con tutte le realtà territoriali impegnate nell’azione per il clima.