Roma, 24 marzo - “Al sistema delle imprese chiediamo responsabilità nei confronti dei lavoratori e di tutto il Paese: chi può anticipare il trattamento di cassa ordinaria e di assegno ordinario lo faccia subito, senza sotterfugi. Registriamo, purtroppo, sempre più segnalazioni di aziende che, anche dopo aver già sottoscritto accordi sulle procedure di cassa Covid-19, provano a disdirli per evitare l’anticipo del trattamento”. È quanto fa sapere la Cgil nazionale in una nota.
Il messaggio Inps numero 1287 del 20 marzo, precisa la Confederazione, “prevede la possibilità per le imprese di chiedere il pagamento diretto da parte dell’Istituto nazionale di previdenza sociale. Nel testo però non viene specificato se tale possibilità è destinata solo alle aziende in grave difficoltà economica, come già previsto dalle norme generali. Così deve rimanere”.Per il sindacato di corso d’Italia “sarebbe un grande segno di responsabilità delle aziende che possono anticipare il trattamento di cassa ordinaria e di assegno ordinario garantire subito alle famiglie una continuità di reddito, anche se ridotto, così da fronteggiare le difficoltà economiche”. “L’Inps - conclude la Cgil - vedrà la sua capacità gestionale già fortemente sollecitata per far fronte ai milioni di lavoratori che riceveranno la copertura direttamente dall’Istituto”.