Roma, 1 aprile - “Occorre risolvere le tante criticità: ci sono lavoratrici e lavoratori che rischiano di essere esclusi dalle coperture previste dalle misure e altri che pur essendo tutti beneficiari della cassa integrazioni non hanno le stesse garanzie come reso evidente dalle circolari applicative Inps del Dl 18/2020. Consapevoli delle difficoltà in cui anche Governo e Istituto devono muoversi, è necessario risolvere le criticità presenti”. Lo afferma la segretaria confederale della Cgil, Tania Scacchetti.
“Ad esempio - sottolinea la dirigente sindacale - i lavoratori che percepiscono le prestazioni del Fondo integrativo salariale, come denunciamo da tempo, a differenza di quelli in cassa integrazione ordinaria o in deroga, non potranno ricevere gli assegni per il nucleo familiare”. Scacchetti aggiunge che “non tutti gli aventi diritto potranno usufruire delle indennità previste dal decreto a causa delle limitate risorse individuate” e che “restano ancora lavoratori esclusi da qualunque previsione, come quelli domestici o con collaborazione autonoma occasionale come i riders”. Inoltre “i lavoratori a termine rischiano di non vedere il loro contratto prorogato, nodo su cui andrebbe aperta una specifica riflessione”.
“Queste - conclude Scacchetti - sono solo alcune delle criticità che auspichiamo possano trovare ascolto e possano essere oggetto di interventi coordinati fra Inps e Ministero del Lavoro”.