Roma, 10 novembre - “Politiche attive e riforma degli ammortizzatori devono stare insieme, è importante che vadano nella stessa direzione. Ma il lavoro non si crea solo con le politiche attive: servono investimenti pubblici e privati per generare nuova e buona occupazione”. Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini al termine del tavolo di oggi tra Cgil, Cisl, Uil e la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo.“Occorre - sottolinea Landini - una riforma degli ammortizzatori che costruisca un sistema universale, solidale, inclusivo su base assicurativa e che garantisca in breve tempo le prestazioni ai lavoratori. Inoltre, va aperta una discussione sul rafforzamento delle politiche attive a partire da alcune misure che possono essere inserite subito nella legge di Bilancio”. In particolare, secondo il segretario generale della Cgil vanno favoriti “il governo pubblico delle politiche attive e una maggiore integrazione di tutti i soggetti coinvolti, a partire dalle Regioni”. Centrale deve essere “la qualificazione delle competenze dei lavoratori e di coloro che devono reinserirsi nel mercato del lavoro. Per questo è necessario prevedere un piano nazionale di formazione quale diritto soggettivo e rafforzare lo strumento del fondo nuove competenze”.Sulle misure più urgenti, Landini ribadisce che “vanno incentivati e riadattati i contratti di solidarietà, avendo a riferimento lo spirito della legge n. 863 del 1984, quale principale strumento per sostenere l’occupazione agendo sugli orari di lavoro in forma alternativa al ricorso ai licenziamenti. Va previsto - aggiunge - un intervento su Naspi e Dis-coll e, in particolare, sull’allungamento della durata e sull’abolizione del decalage. Inoltre - sottolinea - bisogna capire come dare risposte ai lavoratori discontinui e stagionali”. Sull’assegno di ricollocazione “va fatta una valutazione, è essenziale che venga riattivato anche per i beneficiari di Naspi. Infine,va portato a compimento il rafforzamento degli organici dei centri per l’impiego e la stabilizzazione di quelli di Anpal servizi".Giovedì prossimo nel tardo pomeriggio si terrà un tavolo tecnico per affrontare nello specifico i punti di possibile intervento in legge di Bilancio.