Si è tenuta oggi, 17 maggio, presso la X Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati l'audizione di Cgil, Cisl, Uil, parti datoriali e istituzioni sulla crisi produttiva del distretto del vetro artistico di Murano.Per la Cgil hanno partecipato Salvatore Barone, responsabile dei Settori produttivi della Cgil nazionale, e Riccardo Colletti, segretario generale Filctem Cgil Venezia. Erano presenti il Presidente della Commissione on. Guglielmo Epifani, il vice ministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova, e rappresentanti del Comune di Venezia, del Consorzio Promovetro, di Confartigianato Venezia, di CNA Venezia, di Confindustria Venezia e della Camera di commercio di Venezia.
Nel corso dell'audizione Barone e Colletti hanno descritto la difficile situazione del distretto, un polo di eccellenza che produce vetro da quasi 700 anni e che all'inizio del 2000 occupava, tra lavoratori diretti e indiretti, oltre 3000 persone. Oggi gli addetti non sono più di 300.Il settore è stato duramente colpito dalla crisi e progressivamente le imprese, ultimo caso quello della Venini dopo l'acquisizione da parte di un grande marchio come la Damiani, si sono concentrate più sulla commercializzazione che sulla produzione, che viene spesso spostata sulla terraferma o all'estero.Oltre al calo dell'attività produttiva e dell'occupazione, l'isola deve fronteggiare un altro fenomeno, quello della contraffazione, e il conseguente problema delle certificazioni per i prodotti DOC.Per la Cgil vi è poi un ulteriore elemento che amplia il rischio di un processo di dismissione sempre più preoccupante: l'aggravio delle condizioni per produrre a Murano, dovuto da un lato ai costi energetici e di smaltimento delle scorie, e dall'altro alla revoca degli aiuti dell'Unione Europea alle aziende del settore.Tutto questo rischia di compromettere il futuro di centinaia di lavoratori e del distretto nel suo complesso, e di disperdere un vero e proprio patrimonio di professionalità, artistico e culturale – riconosciuto peraltro dall'Unesco – tramandato per secoli dai mastri vetrai dell'isola.Di seguito il documento presentato dalla Cgil sulla situazione attuale e sulla cronistoria.