Vedi Ilva, sciopero per il futuro
Sono 25 le aziende che avranno accesso alla fase di due diligence di Ilva. Dodici imprese sono interessate all'acquisto di tutto il gruppo e per questo avranno la precedenza, come dichiarato in audizione alla Camera dal commissario straordinario Laghi ("l'obiettivo è cedere il compendio unitario con limitate eccezioni ad asset non strategici") e tredici alle controllate. Tra i 25, oltre a Cassa Depositi e Prestiti, vi sono alcuni tra i maggiori player del settore, sia italiani che stranieri: da Eusider a Finarvedi e Marcegaglia, da Arcelor Mittal alla turca Erdemir. Si entra nel vivo della gara: le imprese hanno accesso alle data room e potranno visitare i siti di Taranto, Genova e Novi Ligure. Il 15 aprile si chiuderà la due diligence e inizierà la raccolta delle offerte vincolanti, poi partirà la trattativa vera e propria che si dovrà chiudere entro il 30 giugno. Intanto il Governo, nella persona del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti e in occasione del Tavolo istituzionale presso la Prefettura di Taranto del 22 febbraio, dichiara che i criteri guida per la cessione dell'Ilva saranno tre: un piano industriale forte e che rispetti gli impegni del risanamento ambientale, un radicamento produttivo in Italia e la solidità finanziaria.