"Il venir meno del ruolo di equidistanza della Commissione di Garanzia rischia di essere un problema insormontabile fino a diventare esso stesso origine di ulteriori tensioni". Così il segretario nazionale della Cgil, Fabrizio Solari, risponde al presidente della Commissione di Garanzia sugli scioperi, Roberto Alesse, che questa mattina in audizione al Senato ha detto che "sarebbe necessario per legge che nel caso di grandi eventi di rilievo l'Autorità possa estendere l'obbligo di osservare la ' franchigia', periodo in cui non é possibile attuare astensioni dal servizio".

"Sul delicato tema della regolamentazione dello sciopero nei servizi essenziali - sostiene il dirigente sindacale - il problema non è, infatti, l'estensione della franchigia ai grandi eventi, cosa che peraltro è sempre stata assicurata da specifiche intese sindacali, come per il Giubileo del 2000 e, solo qualche mese fa, per l'Expo di Milano".

"Anziché, quindi, continuare a richiedere più poteri per reprimere gli scioperi - aggiunge Solari - sarebbe utile ci fosse un'analisi sul reale stato delle relazioni industriali. Rilevare, per esempio, che nel settore ferroviario gli scioperi si sono dimezzati mentre nel trasporto pubblico locale sono aumentati non ha senso se non si precisa che nel comparto ferroviario si è rinnovato il contratto mentre gli autoferrotranvieri lo aspettano da oltre otto anni".

"L'alto compito affidato alla Commissione di Garanzia è quello di contemperare il diritto di sciopero con i diritti dei cittadini. Concentrare l'attenzione solo sullo sciopero senza rilevare le anomalie nel comportamento delle controparti datoriali è come rompere il termometro per evitare di constatare di avere la febbre", conclude il segretario della Cgil.