Il progetto “I.N.FORMA.L. - Istruire, Normare, FORMAre, Lavorare. Dall'informale al formale per la crescita inclusiva, la pace e il dialogo sociale in Somalia” intende contribuire a creare lavoro dignitoso per donne e uomini, nel difficile contesto della Somalia, Paese che emerge da decenni di guerre, siccità, inondazioni, disgregazione sociale e terrorismo e si avvia verso una delicata quanto fragile fase di riscatto.

La crescita economica, oggi stimata al 1,7% (post recessione dovuta al COVID-19) è costituita prevalentemente dalla crescita dell’economia informale del settore agricolo (80%), dei servizi (13%) e del settore industriale (4%). Promuovere la transizione sostenibile dall’economia informale a quella formale attraverso una crescita inclusiva e condizioni di lavoro dignitose per rafforzare lo Stato di diritto, la pace, il dialogo sociale e i diritti umani è l’obiettivo generale del progetto di cooeprazione, la cui durata è di 36 mesi.

Nell’ambito delle attività del progetto, si è svolto ad Addis Abeba, nel marzo scorso, il primo incontro in presenza tra lo staff del progetto I.N.FORMA.L. AID 012590/03/0 co-finanziato da AICS ed implementato in Somalia da FESTU (Federazione dei Sindacati Somalia), Ministero del lavoro e degli Affari Sociali (MOLSA) e Camera nazionale di Commercio e Industria (SCCI) della Repubblica Federale di Somalia in collaborazione con ITUC-CSI Africa.

Incontro che ha permesso di rafforzare le relazioni, il dialogo ed il confronto per implementare uno sviluppo inclusivo e dare continuità alle azioni a sostegno dei diritti umani, della Pace e del dialogo sociale in Somala attivate sin dal 2015 da CGIL, Nexus ER e FESTU anche tramite azioni che promuovono la transizione sostenibile dall'economia informale a quella formale attraverso una crescita inclusiva e condizioni di lavoro dignitose.


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