“Non è con il saccheggio del Pnrr e dei fondi per le politiche di coesione, sottraendoli ai soggetti e ai territori più deboli per distribuirli a pioggia alle imprese, che si affronta la ‘guerra dei dazi’”, cosi il segretario confederale della Cgil, Christian Ferrari.

“Decisione peraltro annunciata - sottolinea il dirigente sindacale- dopo un incontro con le sole parti datoriali e senza alcun coinvolgimento delle organizzazioni sindacali”.

“Ancora una volta - aggiunge Ferrari - la presidente del Consiglio dimostra di non avere alcuna strategia per far uscire il Paese dalla crisi economica e sociale in corso, destinata ad aggravarsi ulteriormente”.

“Quello che serve davvero è aumentare i salari, rinnovando tutti i contratti pubblici e privati, tutelare il lavoro, bloccare le delocalizzazioni e accelerare gli investimenti del Pnrr”, conclude Ferrari