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L'intesa raggiunta a Palazzo Chigi tra sindacati e governo sui licenziamenti "mi sembra un risultato importante, che risponde alla
mobilitazione che c'è stata sabato: avevamo detto che uniti avremmo portato avanti l'iniziativa fino al risultato e oggi il risultato c'è, perché dal primo di luglio, oltre al blocco selettivo del tessile, l'impegno è quello di utilizzare prima la cassa ordinaria, gli strumenti, laddove ci fossero problemi organizzativi per ricorrere ai licenziamenti". Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini al termine dell’incontro a Palazzo Chigi durato quasi sette ore."Questo è un fatto importante - prosegue - perché vuol dire mettere al centro la difesa del lavoro e avviare un processo di confronto, di merito. In questa dichiarazione firmata pochi minuti fa è previsto anche l'impegno, nei prossimi giorni, per avviare il confronto per la riforma degli ammortizzatori sociali, per le politiche attive e per la formazione. L'impegno del governo è anche ad affrontare gli altri temi di riforme fondamentali che devono essere realizzate, perché è necessario che il mondo del lavoro sia coinvolto nei cambiamenti e nelle scelte da fare in questo paese. Oggi - ha concluso Landini - è una giornata davvero importante, credo che l'unità delle sigle sindacali abbia prodotto un risultato non solo per i lavoratori ma per l'intero Paese".