Roma, 9 settembre -  “Le risorse europee dovranno essere concentrate su pochi obiettivi strategici per non perdere la grande occasione di ricostruire il futuro del Paese e per evitare inutili frammentazioni”. Ad affermarlo, in una nota, la Cgil Nazionale.“Sanità, istruzione e formazione, lavoro sostenibile, riconversione ecologica e decarbonizzazione, infrastrutture e digitalizzazione. Per noi - prosegue la Confederazione - sono queste le cinque priorità sulle quali indirizzare le risorse del Recovery Fund. Giovani e donne, divari territoriali e crisi industriali devono poter rappresentare target trasversali a tutti gli interventi”. “Ci viene offerta una grande opportunità che l’Italia e l’Europa non possono sprecare. Al Governo chiediamo quindi - conclude la Cgil - di aprire immediatamente il confronto con le organizzazioni sindacali”. - Scarica la scheda sintetica delle priorità per la Cgil di utilizzo del Recovery Fund