I promotori della campagna "L'Italia sono anch'io" esprimono la loro solidarietà al presidente del Cnca, don Armando Zappolini, dopo le dure critiche mosse da Forza Nuova circa l'allestimento, presso la parrocchia di Perignano, di un presepe dove figurano, tra i personaggi, tre bambini figli di immigrati."E' evidente - scrivono i promotori della Campagna l'Italia sono anch'io" - che il clima di intolleranza e xenofobia che si è manifestato in questo ultimo scorcio di 2011 preoccupa profondamente tutti noi, a partire dai gravissimi fatti di Firenze fino alle intimidazioni mafiose al centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati di Lametia Terme. Si tratta di segnali ai quali bisogna reagire con maggior vigore, consapevoli che solo una cultura della solidarietà potrà ridare un vero slancio al nostro paese".La campagna "L'Italia sono anch'io" (di cui fa parte anche la CGIL) continuerà nei prossimi mesi la sua opera di sensibilizzazione e promozione dei diritti dei cittadini stranieri, nella convinzione che una riforma del diritto di cittadinanza, soprattutto a tutela dei bambini nati in Italia da genitori stranieri, e una nuova norma che permetta il diritto di voto amministrativo ai lavoratori regolarmente presenti in Italia, sia un passo fondamentale per costruire la società del futuro.