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Roma, 29 giugno - “Va fatto di tutto per approvare la riforma della cittadinanza entro questa legislatura per non rivivere la stessa delusione di qualche anno fa. Benchè consideriamo il testo della proposta denominata ‘Ius Scholae’ insufficiente rispetto a quanto auspicato, riteniamo che esso rappresenti certamente un primo passo verso una vera e propria riforma della legge 91 del 1992, non più adeguata ai bisogni del Paese e dei suoi nuovi cittadini”. Così, le organizzazioni aderenti al Tavolo cittadinanza, di cui la Cgil fa parte, nel comunicato stampa che alleghiamo.
Organizzazioni firmatarie aderenti al Tavolo cittadinanza: Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane - CoNNGI, movimento Italiani senza cittadinanza, ACLI, Amnesty International Italia, ARCI, Casa Cantiere Comune, CGIL, CILD, Cittadinanzattiva, Cospe, Lunaria, Rete degli studenti medi, Sant’Egidio, Save the Children Italia, Unione degli universitari.