La Corte di Giustizia Europea, a seguito di un ricorso della Cgil, si è pronunciata a settembre 2015 con una sentenza che ha stabilito che il contributo pagato in occasione della richiesta e rinnovo del permesso di soggiorno è sproporzionato rispetto alla finalità delle direttive europee in materia di integrazione degli immigrati.Oggi mancano i requisiti giuridici sui quali si basa questo ingiusto prelievo.La Cgil raccoglie le domande per chiedere il rimborso delle somme versate dal 2012 ad oggi e quelle che ancora vengono pagate alla richiesta o rinnovo del permesso di soggiorno.Nelle sedi Cgil, Inca, nelle Camere del Lavoro trovi le informazioni su come chiedere la restituzione delle somme versate.- Manifesto italiano - francese- Manifesto italiano - inglese- Manifesto italiano - spagnolo