"E' stato un incontro quasi inutile, non c'è stata alcuna novità se non che entro il 15 luglio capiranno se c'è il quarto partner o se non c'è, e ci faranno sapere quello che succede. Quindi, un incontro poco utile e un po' pericoloso: si allungano i tempi e non è chiaro quale sia il progetto industriale che viene fatto, non si capisce la prospettiva". Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini al termine dell'incontro al Mise su Alitalia.

In questo quadro – ha proseguito - c'è una ragione in più per sostenere lo sciopero proclamato per fine mese dalle categorie dei trasporti. La situazione è preoccupante", ha concluso Landini che nel suo intervento al tavolo ha chiesto “zero esuberi e nessun taglio di flotta. Per noi fa la differenza il piano industriale, quali investimenti si fanno, quali aerei si comprano, ci aspettiamo un nuovo incontro per avviare un confronto serio sul piano industriale".

Incontro al Mise su Alitalia