12/01/2016 » FOTO
“Confermiamo lo sciopero del 20 gennaio" dei lavoratori del gruppo Eni e Saipem, "la mobilitazione continuerà”. Così Susanna Camusso, segretario generale Cgil, al termine dell'incontro al ministero dello Sviluppo economico su Versalis, il ramo chimico di Eni. "Oggi Eni non ha assunto nessun significativo impegno rispetto ai temi fondamentali che abbiamo proposto" sottolinea Camusso, cioè "il destino della chimica e della chimica verde in questo Paese". Per Camusso "la notizia positiva è che il governo si è impegnato a mantenere un tavolo in questa sede", spiega il segretario generale Cgil, circostanza che "potremmo interpretare come la volontà di mettere qualche paletto in più rispetto a quelli di Eni". "Resta il quadro di una scelta", quella che potrebbe portare alla cessione di Versalis a un fondo straniero, "che non condividiamo e che ci pare molto pericolosa per il Paese". "Il prossimo tavolo sarà fra qualche settimana", spiega ancora il segretario generale della Cgil, lasso di tempo "che sarà scandito dalla nostra mobilitazione". Rispetto quindi al tema della chimica verde e sostenibile "il governo non è entrato nel merito - conclude Camusso - abbiamo visto solo l'alternarsi di dichiarazioni di Eni ma nessun gesto concreto che dimostri come sulla chimica verde abbiano intenzione di continuare a investire".