Roma, 23 giugno – “Finalmente l'ex Ilva cessa di essere un tema di ordine giudiziario per diventare esclusivamente un tema di ordine industriale. Ora è tempo di dare certezze e piena operatività all'assetto societario in modo da accelerare l'ambientalizzazione degli impianti e la ripresa della produzione”. Così il segretario confederale della Cgil Emilio Miceli commenta la sentenza con cui il Consiglio di Stato ha annullato l'ordinanza del sindaco di Taranto che aveva disposto la chiusura dell'area a caldo dello stabilimento siderurgico.

“È tempo, dunque, di avviare quella fase nuova disegnata negli accordi con il sindacato. L'Italia – prosegue il dirigente sindacale – ha bisogno di produrre acciaio, e Taranto di guardare finalmente con maggiore tranquillità al proprio futuro e di misurare la capacità della nuova società di fare un salto di qualità nell'impatto delle produzioni sull'ambiente”.

“Speriamo che da oggi nulla sia più come prima”, conclude Miceli.