La CGIL e la FIOM CGIL da più di un anno hanno chiesto al Governo Italiano un intervento sul Gruppo Finmeccanica a salvaguardia del patrimonio produttivo e delle attività strategiche del gruppo, anche con cambiamenti radicali del gruppo dirigente. Siamo stati inascoltati per troppo tempo ed ora, di fronte agli ultimi provvedimenti della magistratura che colpiscono il vertice aziendale, è inevitabile un intervento urgente con la nomina di un Commissario pro-tempore e relativo congelamento di tutte le iniziative di cessione di attività d'impresa. Le ragioni sono molteplici: - la necessità di salvaguardare a livello internazionale le attività di eccellenza di Finmeccanica nel settore della difesa, che senza un immediato intervento di risanamento etico e morale, rischiano di finire nella black list internazionale, a discapito del futuro produttivo; - la salvaguardia di tutte le attività produttive del gruppo e i livelli occupazionali, messi a serio rischio in un eventuale vuoto di direzione o, peggio ancora, di eventuali ed ulteriori provvedimenti della magistratura; - la sospensione di qualsiasi cessione di imprese del gruppo, al fine di determinare, con il nuovo gruppo dirigente, gli asset e le attività da inserire in un nuovo piano industriale. Per l'insieme di queste ragioni la CGIL e la FIOM-CGIL chiedono al Governo la nomina immediata di un commissario straordinario che abbia il compito di gestire la fase di emergenza e che crei le condizioni, anche in attesa del nuovo Governo, di mantenere l'integrità delle attività del gruppo e per dare un segnale ai mercati internazionali di continuità produttiva con il necessario risanamento morale.