Roma, 10 aprile - “Investire nella occupazione della pubblica amministrazione è questione decisiva per il futuro del nostro Paese e per l’attuazione degli obiettivi del piano Next Generation Eu. In questo senso le 2800 assunzioni di tecnici al Sud, previste dall’ultima legge di stabilità e il cui bando è uscito in questi giorni, sono un primo importante passo, certamente non ancora sufficiente, per invertire una tendenza decennale di blocco del turn over e di depauperamento delle competenze pubbliche”. E’ quanto si legge in una nota della Cgil.“Le sperimentazioni sulle modalità che possono accelerare le procedure di reclutamento - prosegue il sindacato - , comprensibili in una fase emergenziale in cui è decisivo non solo coprire il turn over ma aumentare gli organici pubblici e investire su nuovi profili, andranno monitorate e valutate”.“Va quindi accelerata - conclude la Cgil - la definizione, a partire da un confronto anche con le parti sociali, in coerenza con quanto definito nel Patto per l’Innovazione, di un piano straordinario di assunzioni stabili nella PA, partendo da una analisi condivisa dei fabbisogni mutati in relazione alle dinamiche sociali ed economiche e tornando a programmare la crescita dei servizi e dei settori pubblici, decisivi per affermare diritti e ridurre le disuguaglianze”.
PA: Cgil, crescita occupazionale stabile decisiva per il Paese
10 aprile 2021 • 10:29