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CGIL, CISL e Uil aderiscono e partecipano alla XVIII giornata della memoria e dell’impegno delle vittime delle mafie, organizzata insieme a Libera Associazione, che si svolgerà a Milano il prossimo 20 e 21 marzo.
“E’ POSSIBILE” è lo slogan scelto per questa edizione, parola che deriva da “potere”, vuole evidenziare ciò che si può realizzare, ciò che può accadere.
In un momento storico in cui le difficoltà sono numerose, con la crisi ambientale, sociale ed economica aggravata dalla pandemia e la vulnerabilità politica internazionale provocata dalla guerra, abbiamo il dovere di indicarci insieme la strada, di dirci dove può e deve portarci il nostro impegno comune.
Aderendo alla richiesta espressa dai familiari delle vittime, quest’anno non sono in programma iniziative regionali, ma una sola manifestazione nazionale nel capoluogo lombardo, un territorio considerato utile per le mafie e la corruzione, per l’importante movimentazione di denaro derivante dall’industria e dalla finanza.
La giornata del 21 marzo, che si concluderà con la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, e che vedrà la diretta tramite i canali della RAI, seguirà il percorso con ritrovo alla partenza dalla zona Porta Venezia/Via Palestro e arrivo in Piazza Duomo.
Programma delle due giornate a Milano:
Lunedì 20 marzo
Ore 15.00, Assemblea dei familiari presso l’Università Statale di Milano.
Ore 18.00, presso la Basilica di S. Stefano Maggiore in Piazza S. Stefano Veglia Ecumenica
Martedì 21 marzo (Diretta Rai)
Ore 8.00, ritrovo Zona Bastioni/Porta Venezia. Cgil, Cisl, Uil, saranno presenti con uno striscione unitario
Ore 9.30, partenza del corteo
Ore 10.30, arrivo in Piazza Duomo dei partecipanti e dei familiari delle vittime innocenti
Ore 10.45, Saluto del Presidente di Avviso Pubblico
Ore 10.50, Lettura dei nomi delle vittime delle mafie
Ore 11.45, Intervento di Don Luigi Ciotti
Dalle ore 14.30 alle ore 17.00 - Seminario di Approfondimento organizzato da CGIL, CISL, UIL “Il ruolo e le iniziative dei sindacati nel contrasto all’illegalità”. Intervengono: Giuseppe Massafra, Segretario Confederale Cgil; Andrea Cuccello, Segretario Confederale Cisl; Emanuele Ronzoni, Segretario Confederale Uil; prof. Andrea Carni, Docente presso l’Università degli Studi di Milano