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“Con la scomparsa di Luciano se ne va un pezzo di storia del nostro sindacato, un esempio per tutte e tutti. A lui dobbiamo tanto per l’impegno, le intuizioni e soprattutto la passione con la quale ha reso possibili alcune sfide che oggi contribuiscono a delineare il profilo strategico della CGIL su diversi piani”. Così il segretario generale della CGIL Maurizio Landini ricorda Luciano Silvestri a nome di tutta la CGIL.
“Temi delicatissimi come la legalità, come la sindacalizzazione delle forze armate grazie a Luciano sono divenuti nostro patrimonio: un progetto per il quale la difesa del mondo del lavoro passa anche dalla lotta alla criminalità e di questo lo ringrazieremo per sempre. Ha donato al mondo del lavoro tanto, sempre con grande umiltà e con un unico interesse: fare il bene delle lavoratrici e dei lavoratori. Mi unisco, a nome mio e della CGIL tutta, al dolore della famiglia e di chi gli ha voluto bene. Un caro abbraccio, Maurizio Landini”.
Luciano Silvestri si è spento dopo una malattia, già segretario di Cgil Toscana dal 2000 al 2007. Classe 1950, origini piombinesi, è stato operaio alla Dalmine; lì ha iniziato il suo impegno sindacale come delegato aziendale e nella Fiom, per diventare poi nel 1981 segretario della Fiom Cgil di Piombino. Dal 1986 al 1995 è stato segretario generale della Camera del lavoro piombinese, per poi passare alla segreteria di Cgil Toscana di cui è diventato segretario generale nel 2000. Dal 2007 ha avuto un incarico a Roma alla Cgil nazionale come responsabile legalità e sicurezza.