Roma, 16 maggio - "Un altro importante passo avanti nell'applicazione di una norma da noi fortemente voluta per tutelare il lavoro nelle imprese sequestrate". È quanto dichiara il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra a commento dell'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di oggi del decreto legislativo che attua la delega al Governo, contenuta nella legge di modifica del codice antimafia, in materia di tutela del lavoro nell'ambito delle imprese sequestrate e confiscate."In particolare - prosegue Massafra - grazie all'accoglimento di una nostra richiesta di modifica, il provvedimento prevede che anche i lavoratori non pienamente regolarizzati al momento del sequestro dell'azienda mafiosa possano usufruire degli ammortizzatori previsti".Il dirigente sindacale sottolinea però che "un aspetto ci preoccupa", ovvero "la scarsità di risorse previste per questo provvedimento, assolutamente insufficienti considerando i numerosissimi casi a cui tali misure andrebbero applicate. Fin dalla prossima legge di bilancio - annuncia - chiederemo che il budget venga almeno raddoppiato"."Inoltre - aggiunge Massafra - ci auguriamo che l'emanazione del decreto attuativo, prevista entro 60 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo, sia uno dei primi adempimenti nell'agenda del nuovo Ministro del Lavoro. D'altra parte - conclude il segretario confederale della Cgil - oltre alla sottrazione dei patrimoni alla criminalità organizzata, è straordinariamente importante tutelare il lavoro e garantire così il riutilizzo delle aziende sequestrate".
Mafia: Cgil, decreto passo avanti per tutela lavoro nelle imprese sequestrate
16 maggio 2018 • 15:07