La sfida sulla Carta per i diritti universali del lavoro è stata lanciata, e mentre parte la campagna di informazione, tutti gli iscritti della Cgil sono chiamati ad esprimersi sulla proposta. Un coinvolgimento che non ha precedenti in vista di una mobilitazione che chiamerà milioni di italiani a sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare sul Nuovo statuto delle lavoratrici e dei lavoratori.
In centinaia di migliaia di assemblee sui luoghi di lavoro e nei territori, alcune migliaia già calendarizzate, gli iscritti all'organizzazione faranno sentire la propria voce, confrontandosi sulla proposta e anche su eventuali quesiti referendari di abrogazione di elementi delle precedenti leggi sul lavoro contastanti con i principi contenuti nel testo in esame. La consultazione durerà fino al 19 marzo, e sulla base dei risultati emersi, verbalizzati e certificati, dai primi di aprile partirà la raccolta delle firme a sostegno della legge di iniziativa popolare. Intanto il pullman dei diritti, della libertà e della dignità del lavoro ha cominciato il suo lungo viaggio attraverso l’Italia. Il 18 gennaio presidiava piazza dei Cinquecento a Roma, crocevia di passeggeri, lavoratori, studenti nei pressi della stazione Termini mentre il segretario generale Susanna Camusso lanciava la campagna per la Carta dei diritti universali del lavoro. Per circa due mesi percorrerà il paese, mentre saranno in corso le assemblee degli iscitti chiamati a esprimersi sulla Carta, stazionerà nelle piazze e accanto ai luoghi di lavoro per informare lavoratori, cittadini, studenti, pensionati sui contenuti della Carta dei diritti e sul senso dell’iniziativa della Cgil. Nei prossimi giorni il pullman dei diritti percorrerà la Calabria. Il 2 marzo sarà a Castrovillari, poi a Crotone (dalle ore 15 alle 19 in Piazza della Resistenza). Il 3 marzo a Catanzaro (dalle 9 alle 11.30 davanti al Policlinico di Germaneto), nel pomeriggio arriverà a Reggio Calabria (dalle ore 13 alle ore 15 davanti all'Ansaldo Breda, via Gebbione Torrelupo). Venerdì 4 marzo sosterà a Gioia Tauro e a Vibo Valentia (dalle 15.30 alle 18.30 in Piazza Martiri d’Ungheria), il 5 marzo a Cosenza.Attraverserà la Basilicata il 7 marzo per poi proseguire il viaggio in Puglia (le tappe): Taranto e Lecce (8 marzo), Brindisi e Bari il 9 marzo, nella province di Bat e Foggia il 10 marzo.L'11 marzo il pullman dei diritti arriverà in Campania.La parola agli iscritti
11 febbraio 2016 • 07:34