Roma, 3 giugno - “Il senatore Salvini, a margine del suo incontro odierno con il Presidente Parisi, ha rilasciato dichiarazioni gravi che ci obbligano a fare chiarezza. Non dovrebbe essere necessario un comunicato stampa per rispondere alle ripetute esternazioni sul ruolo della Cgil sulle scelte del Governo, poiché parla la nostra attività collettiva e individuale di tutela che svolgiamo ogni giorno anche in queste difficili condizioni, le proposte e gli accordi che sigliamo tutti nello spirito e nella volontà di costruire una repubblica fondata davvero sul lavoro”. Così in una nota la Cgil nazionale.
“Rispediamo al mittente - prosegue la Confederazione - le accuse che abbiamo ricevuto rispetto alle incertezze sul futuro dei precari di Anpal Servizi e sul nostro ruolo in questa importante vertenza.
Se oggi finalmente la stabilizzazione di tutti i precari entro il 2020 è all’ordine del giorno dell'azienda è merito certamente della lungimiranza dimostrata da Regioni e Ministero del Lavoro in seno al CdA, ma soprattutto della mobilitazione portata avanti caparbiamente da lavoratori e organizzazioni sindacali”
“La norma che ha aperto la strada alle stabilizzazioni, e successivamente all’Accordo, di portata storica, sottoscritto dalle tre Confederazioni e dalle rispettive categorie sono frutto della tenacia dei lavoratori, della loro lotta e del lavoro del sindacato e della Cgil che in Anpal è l'organizzazione più rappresentativa”.
“Non ci pare che Salvini a questo abbia contribuito, anzi ricordiamo che ha votato contro la norma sulle stabilizzazioni. Ora - conclude la Cgil - fuori dalle polemiche, chiediamo con forza a Anpal di procedere con le stabilizzazioni di tutti i precari”.