Roma, 30 marzo - “Sosteniamo le mobilitazioni che in queste ore stanno coinvolgendo i lavoratori degli stabilimenti Amazon. Oggi sciopero a Calenzano, in provincia di Firenze, proteste negli stabilimenti in Piemonte, Lazio e Lombardia dove sono ancora aperte le vertenze per chiedere che venga garantita la salute e la sicurezza degli addetti e che venga limitata l’attività di consegna ai soli beni essenziali”. È quanto si legge in una nota della Cgil Nazionale.
Per la Confederazione “l’unica strada per affrontare con responsabilità l’emergenza sanitaria è ridurre le attività di modo da consentire la minore esposizione dei lavoratori e adeguare l'organizzazione del lavoro così da permettere il rispetto di tutte le indicazioni del Ministero della Salute”.
“Amazon scelga quindi la via del confronto e dell’interlocuzione con i sindacati e con i lavoratori. La salute e la sicurezza - conclude la Cgil - non devono essere sacrificati a nessun interesse economico”.