Peggiora clima fiducia rispetto ultimo trimestre 2015
Roma, 23 aprile - Il primo trimestre del 2016 evidenzia la percezione di una congiuntura ancora difficile e un peggioramento del clima di fiducia rispetto all’ultimo trimestre del 2015. Per quanto riguarda la situazione attuale del Paese, le valutazioni negative continuano a prevalere ampiamente rispetto a quelle positive. A soffrire di più è la popolazione a basso reddito (lavoratori dipendenti, precari, disoccupati e pensionati), ma anche le imprese, dopo la crescita registrata nei precedenti 3 trimestri, registrano un brusco deterioramento della propria situazione economica. Solo il 4% delle imprese ritiene che la situazione economica attuale sia migliore dell’anno scorso, a fronte del 29% che vede, invece, un peggioramento.Dal lato dell’occupazione calano le attese positive sia delle imprese che delle famiglie. I giudizi sembrano, quindi, riflettere i timori, per l’anno in corso, della fine della spinta derivante dagli sgravi contributivi del 2015 e del perdurare della crisi economica.E’ quanto emerge dal Report relativo al primo trimestre 2016 sulla fiducia economica delle famiglie e delle imprese, realizzato dalla Fondazione Di Vittorio della Cgil e dall’Istituto di ricerche Tecnè.Il Report FDV Cgil Tecnè 'Fiducia economica delle famiglie e delle imprese' 1° trimestre 2016Il commento del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso