Roma, 17 dicembre - “Un tavolo tecnico che pone le giuste basi per un confronto con il Governo sul tema del lavoro autonomo, con il compito di formulare proposte e indirizzi operativi, prestando attenzione ai modelli previdenziali e di welfare e alla formazione professionale”. Così la Cgil nazionale al termine dell’incontro di oggi con la Ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo.
“Siamo consapevoli - sottolinea la Confederazione - delle difficoltà vissute dai giovani professionisti nel nostro Paese, e siamo preoccupati del ritardo accumulato dal sistema Italia nel fronteggiare tale situazione. Per questo, abbiamo accolto positivamente l’apertura di un confronto e abbiamo richiesto un calendario di lavoro per affrontare, con metodo e coerenza di tempi, le relative criticità”.
“Dopo un lungo lavoro, svolto negli ultimi due anni - presso il Cnel - tutte le parti sociali e le associazioni che si occupano di lavoro autonomo, sono arrivate a definire, valorizzando le differenze dei vari soggetti, una proposta di legge che oggi è in Parlamento e che riguarda ‘le tutele delle lavoratrici e lavoratori autonomi’. Una proposta - spiega la Cgil - incentrata sull’indennità straordinaria di continuità reddituale ed operativa (ISCRO) e sulla quale bisogna iniziare a costruire, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria”.
“L’intervento previsto - prosegue il sindacato di corso d’Italia - cerca di dare una risposta ai lavoratori autonomi che dovrà essere sperimentata e validata e cerca di tenere insieme anche le politiche attive del lavoro”. “Insieme a Cisl e Uil condividiamo la richiesta di prorogare le indennità Covid per tutti questi lavoratori e anche per i collaboratori e gli autonomi occasionali. Infine - conclude la Cgil - abbiamo voluto ribadire un altro tema, quello dell’Equo Compenso, su cui occorre lavorare, ripartendo proprio dalla Pubblica Amministrazione”.