Roma, 21 ottobre - Nella giornata di oggi Cgil, Cisl e Uil nazionali si sono incontrate con il Ministro per gli Affari Europei, Vincenzo Amendola. L’obiettivo delle organizzazioni sindacali era quello di far nascere un rapporto strutturato tra parti sociali e governo italiano nelle fasi del semestre europeo, ovvero la procedura con cui l’Europa coordina le politiche economiche, di bilancio e di sviluppo degli stati membri.L’incontro con il Ministro è stato proficuo ed è stato illustrato il lavoro svolto in questo mese e mezzo da quando il nuovo governo si è insediato: si è parlato dei grandi temi europei quali il green new deal, gli investimenti sull’economia circolare e sull’ambiente, il dumping sociale, i fondi per la Politica Agricola Comune (PAC) e dei Fondi coesione, la web tax, la plastic tax, i fenomeni migratori. È stato affrontato complessivamente il tema delle infrazioni che riguardano l’Italia, della Brexit e dei trattati internazionali del commercio.Il Ministro ha ritenuto di accogliere le richieste sindacali, di poter dare strutturalità a momenti di confronto sulla scia di altre esperienze europee che vedono così le istanze delle parti sociali rappresentate nella politica europea del Paese. Si è ragionato di fare in modo di avere un incontro nel primo Comitato Tecnico di Valutazione (CTV), presso il Dipartimento per le Politiche Europee, dove saranno invitate a partecipare le parti sociali rispetto alle questioni riguardanti soprattutto il pilastro sociale europeo ed il prossimo Quadro Pluriennale Europeo (Bilancio Europeo) 2021-2027.Cgil, Cisl e Uil esprimono soddisfazione per questo primo incontro e soprattutto per la ripresa di un passo effettivamente europeo da parte del nostro paese, valutando nei prossimi mesi il percorso del confronto.
Europa: Cgil, Cisl e Uil esprimono soddisfazione per incontro con Ministro Amendola
21 ottobre 2019 • 14:53