PHOTO
La progettazione europea della Cgil, affidata all’Area delle politiche europee e internazionali, ha da sempre avuto come obiettivo l’accompagnamento e il sostegno alla creazione, al rafforzamento e al mantenimento di relazioni e di reti sindacali, accademiche e istituzionali in Europa e non solo.
Le azioni progettuali promosse e partecipate dalla Cgil rientrano tra le opportunità che l’Unione Europea mette a disposizione della società civile attraverso la Commissione Europea, finanziando attività tese a perseguire argomenti di interesse generale nel quadro della politica dell’Unione stessa. La progettazione sindacale europea avviene principalmente sulle linee finanziarie gestite dalla Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Inclusione della Commissione Europea. Alcune proposte progettuali, soprattutto quelle relative al sostegno ai diritti civili e alle pari opportunità, vengono realizzate con le risorse amministrate dalla Direzione Generale Giustizia. Le suddette Direzioni Generali pubblicano periodicamente l’apertura bandi per la presentazione di proposte progettuali su un portale europeo dedicato, attraverso il quale vengono presentate e gestite le proposte progettuali.
L’importante attività di selezione delle proposte che pervengono alla Cgil avviene da sempre in collaborazione con le aree, i territori, le categorie di competenza in base agli argomenti trattati, in coerenza con le linee politiche dell’organizzazione e intende assicurare esperienza, connessione e valore alla partecipazione della Cgil alle diverse attività realizzate.
La costante interlocuzione con la fondazione Di Vittorio, anch’essa promotrice di progetti europei principalmente legati alla ricerca, è un ulteriore, importante fattore che caratterizza l’attività progettuale europea della Cgil.
Di seguito i progetti in cui attualmente la Cgil partecipa:
- Back In Town - The role of industrial relations and social dialogue in supporting young people’s employment and social inclusion at an urban level
- Progetto GAP (GWU Malta)
- GTA - Improving employee involvement in undertakings in anticipation and management of change driven by green transition
- LUCK – Learning Understanding Connections knowledge
- SOCIAL GREEN DEAL - Role and prospects for industrial relations and social dialogue in green transition management of local economic systems
- TransFormWork 2 - Parti sociali unite per una migliore ed efficace regolamentazione dell'Intelligenza Artificiale per una giusta transizione verso il lavoro del futuro
- Trade Union Digitalization Officers (TUDO) for Effective Trade Unions in the new digital world of work
Nella quasi totalità delle attività realizzate attraverso la progettazione europea, è centrale la parte dedicata alla formazione sindacale. Le risorse disponibili hanno contribuito - e continuano in tal senso - a formare sindacalisti e sindacaliste su tematiche specifiche in cui è necessario soddisfare bisogni formativi dovuti all’introduzione o all’aggiornamento di normative, regolamenti, dispositivi europei (CAE, distacco transnazionale dei lavoratori, accesso alle Corti di giustizia europee, diritto di sciopero, diritti parentali, lavoro delle piattaforme, transizione verde e digitale, pari opportunità, ecc.). A questo si aggiunge la realizzazione di documentazione, studi analitici e comparati, guide, testi di riferimento, linee guida, pareri e raccomandazioni alle istituzioni come risultati di progetto, a disposizione per chiunque voglia approfondire gli argomenti trattati.
Il valore aggiunto e strategico che l’attività progettuale europea offre è l’opportunità di mantenere vive e attive – o addirittura instradare - relazioni con partner sindacali di altri paesi, rapporti con università, centri di ricerca, accademie, esperti, istituzioni, organizzazioni della società civile, controparti, sia europee che nazionali. Tutto questo è fondamentale per un’organizzazione che è da sempre aperta all’esterno e intende giocare il suo ruolo nel mondo del lavoro e della società.