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Dall’1 al 2 dicembre 2023, si è riunita, presso la sede del Parlamento europeo e Bruxelles, l’Assemblea Federale del Movimento Europeo Internazionale - MEI - per il rinnovo della struttura.
Come in tutte le assemblee federali triennali, i delegati hanno eletto il nuovo Consiglio direttivo del Movimento. ll nuovo presidente è Guy Verhofstadt. Tra i sei vicepresidenti, è entrato a far parte un italiano proveniente dai giovani federalisti europei, Antonio Argenziano. Sono stati, inoltre, eletti il tesoriere e dodici membri del Consiglio direttivo.
Nel corso dei lavori assembleari, è stato presentato da Filippo Ciavaglia, da Marco Cilento e da Virgilio Dastoli il seguente ordine del giorno che è stato approvato all’unanimità:
“La situazione che l’Europa sta attraversando deve destare la massima attenzione da parte dell’intera sfera pubblica europea.
Grandi trasformazioni e nuove richieste arrivano all’Europa anche dal fronte internazionale, dove si sta delineando un nuovo equilibrio mondiale.
La guerra ai nostri confini è elemento di grande preoccupazione e costituisce un grave problema umanitario.
Tutto questo aumenta il disagio sociale all’interno dell’Europa rispetto alle politiche di austerità – dai servizi sociali, alla politica sociale e del lavoro, e in questo contesto riteniamo che l’iniziativa sindacale della Confederazione Europea dei Sindacati, prevista per il 12 dicembre a Bruxelles, debba essere sostenuta per costruire meglio l’Europa sociale di domani.”
Molti temi in discussione, tra cui la revisione dei trattati e il percorso dei lavori che ci porterà alle prossime elezioni europee del 6-9 giugno 2024.