Via libera della Ue al piano che crea un nuovo Fondo per gli investimenti strategici (Efsi) con lo scopo di mobilitare 315 miliardi di euro nel 2015-2017: per i dettagli, ci sarà da aspettare un Consiglio straordinario a febbraio. Gli investimenti dovrebbero iniziare - al più tardi - verso la metà del 2015.Le risorse dell'Italia al Fondo comune «non saranno» considerate nel valutare «le sue finanze pubbliche», ma per gli investimenti nazionali «che pesano sui conti italiani è più complicato: il Patto non permette a priori lo stesso trattamento». Se ne «parlerà» - a gennaio - affrontando «la flessibilità all'interno del Patto". Per la «flessibilità» richiesta dall'Italia per tutti gli investimenti nazionali (scomputando dal Patto di stabilità almeno i co-finanziameni dei fondi comunitari di coesione) - ha spiegato il ministro Gozi - «con questo questo vertice, si apre un percorso che passa per la Comunicazione proprio sulla flessibilità che la Commissione presenterà a gennaio". Ad oggi, pare che al vertice è sostanzialmente passato il concetto dello «scorporo».Per ulteriori dettagli si rinvia alle Conclusioni del verticie, ivi allegate.Intanto si ricorda che è possibile aderire, anche on line, al New Deal for Europe: iniziativa del Movimento europeo - a favore di un gran Piano di investimenti, europeo - sostenuto anche dai sindacati.
Le decisioni del Consiglio europeo del 18 dicembre 2014: un passo in avanti verso un Piano di investimenti, importante anche se insufficiente
22 dicembre 2014 • 14:32