Il 28 e 29 novembre, a Budapest si è tenuta un'importante riunione del Movimento Europeo Internazionale, presieduto da Guy Verhofstadt. L’evento ha visto la partecipazione della delegazione italiana composta da Virgilio d’Astoli, presidente del Movimento Europeo Italia, Filippo Ciavaglia, dell’Area politiche europee e internazionali della CGIL, Giuseppe Bronzini, segretario generale del Movimento Europeo Italia, Susanna Florio, della segreteria nazionale dell’ANPI e Argensiano Antonio, vicepresidente del Movimento Europeo Internazionale. Nel corso dei due giorni di discussioni, il tema centrale è stato il futuro della democrazia in Europa, con un particolare focus sul progressivo arretramento dei diritti sindacali e sociali, che ha un impatto diretto sulle condizioni di vita delle persone.

La necessità di un’azione sindacale europea unitaria è stata ribadita come strumento fondamentale per contrastare il ritorno a politiche di austerità, sempre più evidenti nelle misure economiche avanzate dalla Commissione Europea. In questo contesto, lo sciopero generale indetto da CGIL e UIL in Italia non solo ha rappresentato una protesta significativa a livello nazionale, ma si è inserito in un movimento più ampio di lotta europea contro la riduzione dei diritti sociali.

Parallelamente, la Dichiarazione di Budapest per la democrazia e la Dichiarazione di Budapest per un’Europa più forte, sono state al centro del dibattito. Le due dichiarazioni evidenziano l'urgenza di rafforzare la democrazia e l'efficacia dell'UE. La prima pone l'accento su stato di diritto, diritti umani, libertà dei media, lotta alla corruzione e diritti digitali, sostenendo anche il Green Deal europeo e il Pilastro dei Diritti Sociali per una transizione verde e giusta. La seconda invita l’UE a rispondere a sfide globali come la crisi climatica, la guerra in Ucraina e le minacce alla democrazia, promuovendo democrazia, sicurezza, equità sociale e leadership globale. Entrambe chiedono una riforma istituzionale per un'UE più rappresentativa e vicina ai cittadini.

La delegazione del Movimento Europeo Italiano è stata ospite il 29 novembre di un evento organizzato dal Comites di Budapest presso l’Istituto Italiano di Cultura, alla presenza dell’ambasciatore Manuel Jacoangeli e della comunità italiana, durante il quale si è discusso del ruolo dell’immigrazione italiana in Ungheria.