La Cgil esprime in una nota "la propria soddisfazione per l'esito delle elezioni in Birmania, esito che con l'affermazione del partito della signora Aung San Suu Kyi premia una battaglia ultra decennale contro la dittatura militare in quel Paese e per l'affermazione dei principi di democrazia e libertà".
"La lunga e coraggiosa esperienza di Aung San Suu Kyi - prosegue la Cgil - è stata una dimostrazione esemplare di grande coraggio e di ispirazione al principio della non violenza. Un'esperienza che le ha provocato l'isolamento, la privazione della libertà, l'allontanamento dagli affetti più cari". "Tutto ciò - aggiunge il sindacato di Corso d'Italia - non le ha impedito di continuare la propria lotta per la libertà del popolo birmano, una lotta che - dopo essere stata premiata con il Nobel per la pace ed essere diventata patrimonio della comunità internazionale - vede oggi il suo approdo con la vittoria nelle elezioni politiche in Birmania". "La Cgil - conclude la nota - auspica che il processo di consolidamento della democrazia in Birmania continui e formula alla signora Aung San Suu Kyi i migliori auguri in questa nuova fase del suo percorso politico, nella speranza che il governo che si formerà porti risultati e conquiste per i lavoratori e i cittadini birmani".Birmania: Cgil, vittoria San Suu Kyi premia battaglia per democrazia e libertà
9 novembre 2015 • 10:26