Roma, 10 marzo - “E’ con grande piacere e soddisfazione che abbiamo ricevuto la notizia della decisione del giudice Edson Franchin del Supremo Tribunale Federale, di decretare la nullità delle sentenze emesse nei tuoi confronti dal Tribunale Federale di Curitiba. Questa decisione è l’ennesima conferma della manipolazione politica della giustizia da parte del giudice Sergio Moro che si è prestato a una gravissima operazione di destabilizzazione politica e di attacco alla democrazia del Brasile, alterando così il risultato delle passate elezioni presidenziali, consentendo la vittoria del populismo e della vecchia oligarchia, nella figura di Jair Bolsonaro”. Queste le parole con le quali, in una lettera, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha voluto esprimere la propria soddisfazione al Presidente Lula, per l’esito della sua vicenda processuale.Lula fu ospite della Cgil il 13 febbraio dello scorso anno, poco prima che scoppiasse l’emergenza sanitaria nel nostro Paese. Fu quella la prima uscita internazionale di Lula, in visita privata a Papa Francesco, e in quell’occasione chiese di incontrare gli amici e i compagni italiani che da sempre hanno accompagnato il processo di democratizzazione del Brasile, nella sede della Cgil, accolto dai tre segretari generali di Cgil Cisl e Uil.L’auspicio di Landini, è che ora la decisione del Supremo Tribunale Federale “apra una nuova fase di dialogo tra le forze sociali e politiche del Brasile per meglio affrontare l’emergenza sanitaria che sta colpendo gravemente ampie fasce di popolazione nelle regioni dell’Amazzonia e del nord est, e consenta la completa agibilità politica al cittadino Luis Ignacio Lula da Silva, che ancora oggi rappresenta le attese e le aspirazioni del popolo brasiliano”.
Brasile: Landini scrive a Lula, apprendo con grande piacere e soddisfazione decisione Supremo Tribunale
10 marzo 2021 • 15:30