Dal 13 al 14 novembre 2024, la capitale spagnola accoglie il "Congresso Internazionale del Lavoro: verso un'Internazionale del lavoro", un evento di portata globale organizzato dal ministro del Lavoro e dell'Economia Sociale della Spagna. Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, partecipa all'evento, portando il contributo dell’Italia al dibattito internazionale sui diritti dei lavoratori.

Obiettivo principale della conferenza è promuovere un movimento globale a difesa dei diritti dei lavoratori, costruendo un dialogo internazionale per affrontare le sfide del 21° secolo. Al centro delle discussioni, l'elaborazione di nuove idee, la progettazione di politiche innovative e il confronto sulle iniziative legislative più significative in materia di lavoro e protezione sociale.

Il momento centrale è la firma della Carta globale dei diritti del lavoro, un documento di riferimento internazionale che introduce nuovi diritti universali e garanzie minime per una vita dignitosa dei lavoratori di tutto il mondo, indipendentemente dal Paese di appartenenza.

Il congresso si articola in quattro sessioni di lavoro, che vedono la partecipazione di rappresentanti di governi, università, organizzazioni internazionali, sindacati, avvocati, esperti e membri della società civile provenienti da tutto il mondo. Ogni sessione affronta temi centrali per il futuro del lavoro, spaziando dall’evoluzione dei diritti sindacali alla protezione dei lavoratori precari, fino all’impatto delle trasformazioni digitali e climatiche sui mercati del lavoro globali.

Con la firma della Carta globale dei diritti del lavoro, il congresso di Madrid si pone come un punto di riferimento per il futuro del movimento sindacale internazionale, aprendo la strada a una cooperazione sempre più stretta tra i Paesi per affrontare le sfide del mondo del lavoro nel 21° secolo.