PHOTO
Il 16 settembre dell'anno scorso veniva uccisa Mahsa Jina Amini mentre era in custodia della cosiddetta polizia morale. La sua morte ha generato una "rivoluzione non violenta" guidata dalle donne iraniane con slogan “Donna Vita Libertà”, che ha coinvolto città grandi e piccole, è entrata nelle scuole e nelle università, ha invaso le strade dapprima con cortei massicci e scioperi, poi con manifestazioni più localizzate.
La CGIL sin dall’inizio ha espresso solidarietà al popolo iraniano e vicinanza alle organizzazioni sindacali indipendenti, da sempre sotto il mirino della dittatura.
In occasione della triste ricorrenza di un anno dall’uccisione di Mahsa Amini, in tutto il mondo si stanno organizzando manifestazioni di piazza e sit-in di protesta.
Sabato 16 settembre in Italia, la CGIL parteciperà, la mattina, al sit-in davanti l’ambasciata iraniana, nel pomeriggio alle manifestazioni promosse dalla comunità iraniana in Italia a Roma, Milano e Bologna.
Venerdì 15 settembre, in occasione della Giornata mondiale della democrazia, la società civile italiana, insieme alle associazioni per la libertà e la democrazia in Iran, organizzano un’assemblea a Roma presso la sede della CGIL Nazionale in corso d'Italia n.25, alle ore 16.00, durante la quale come CGIL rilanceremo anche le ragioni della nostra manifestazione del 7 ottobre. L’assemblea sarà trasmessa in streaming su Collettiva.