Dopo aver raggiunto l’obiettivo di 4 milioni di firme a sostegno di quattro referendum sul lavoro, il 20 luglio 2024, è stata lanciata una nuova campagna referendaria per la raccolta delle firme per un altro referendum abrogativo.

La CGIL e la UIL, in collaborazione a un ampio schieramento di associazioni, hanno promosso la mobilitazione per la raccolta delle firme necessarie per un referendum abrogativo della legge Calderoli sull’autonomia differenziata. Anche questa volta le cittadine i cittadini italiani residenti all’estero, i quali avevano già risposto positivamente alla precedente campagna referendaria sul lavoro, saranno chiamati ad esprimersi firmando per la richiesta del referendum abrogativo.

La campagna, condotta sotto lo slogan "L'Italia deve essere unita, libera e giusta. Firma contro l'Autonomia differenziata", mira ad abrogare una legge che accentuerà i divari territoriali e aggraverà le disuguaglianze sociali, penalizzando l'intera collettività, con particolare riferimento a lavoratrici e lavoratori, pensionati, giovani e donne.

La CGIL, attraverso le proprie strutture estere, insieme a varie associazioni, organizzazioni sindacali e forze politiche, si sta impegnando per sensibilizzare il più possibile gli italiani residenti all'estero, iscritti all'AIRE, sulle ragioni del referendum. L'informazione verrà fornita sia sulle modalità di partecipazione alla raccolta firme, disponibile in formato cartaceo e digitale, sia sulla costituzione di comitati territoriali con i soggetti firmatari del referendum.

La campagna referendaria, avviata il 20 luglio, disporrà di un lasso di tempo limitato, in quanto terminerà il 30 settembre. I moduli provenienti dall'estero dovranno essere inviati a Roma entro i primi dieci giorni di settembre; successivamente, una volta verificati, saranno trasmessi alla Cassazione insieme a tutti gli altri.

Le iniziative che seguiranno riguardano il referendum abrogativo della legge sull'autonomia differenziata e sono dirette alle comunità italiane in Europa e nel resto del mondo, con l'obiettivo di garantire una partecipazione informata e capillare.


Iniziative per la raccolta firme all’estero per il referendum abrogativo contro l’autonomia differenziata:

Basilea

Monaco

Zurigo

Francoforte

Bruxelles

Berlino