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Lo scorso dicembre a Montevideo è stato firmato l'Accordo di libero scambio tra l'Unione Europea ed il Mercosur, con una procedura accelerata e poco trasparente e senza il coinvolgimento della società civile. Come CGIL abbiamo sempre ostacolato questo genere di accordi che, perseguendo la via del libero scambio senza regole, rischiano di creare squilibri e concorrenza tra sistemi economici, sociali e del mercato del lavoro che hanno diverse regole e limitazioni; se da un lato soprattutto il settore agroalimentare europeo verrebbe danneggiato dall’altro legislazioni del lavoro a geometria variabile rischiano di portare a situazioni di sfruttamento lesive dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.
Pertanto, in vista dell'iter legislativo previsto per la ratifica dell'accordo abbiamo ritenuto opportuno un approfondimento per decidere future azioni da mettere in campo. Abbiamo pertanto avviato una prima discussione organizzando un webinar al quale hanno partecipato, portando un autorevole contributo, Elena Crasta della Ces e Monica di Sisto di Fairwatch; sono altresì intervenuti Stefano Palmieri dell'Area delle Politiche Europee ed Internazionali e Andrea Coinu della Flai Nazionale. Il webinar è disponibile al link indicato di seguito così come alcuni documenti di approfondimento come la dichiarazione dell'esecutivo Ces sugli scambi commerciali, la dichiarazione congiunta della Ces e della CCSCS (Coordinamento sindacati del Cono Sur) sull'accordo UE Mercosur ed alcuni link a pubblicazioni da parte di organizzazioni sindacali del Cono Sur.
ETUC resolution: Industrial policy for quality jobs: trade and industrial policy
Coordinamento Sindacati de Cono Sur respinge Accordo Ue Mercosur
Cta A e Cta T respingono accordo Ue Mercosur
Centrali Sindacali del Cono Sur contro l'Accordo Ue Mercosur
Accordo Ue Mercosur danneggia i lavoratori e le lavoratrici secondo i sindacati del Cono Sur