Dal 23 al 24 luglio 2024, Fortaleza, Brasile, ospiterà il vertice del Labour 20 (L20), che precederà il Forum sulla Giusta Transizione dei Ministri del Lavoro e dell’Occupazione del G20, previsto per il 25 luglio.

Per la prima volta il Brasile ha assunto la presidenza annuale del G20 all’insegna dello slogan “Building a Just World And a Sustainable Planet”, riflettendo il suo impegno a promuovere accordi equi per favorire lo sviluppo economico e sociale globale sostenibile.

Il Labour 20, il gruppo di engagement ufficiale del G20, riunirà 58 rappresentanti tra le organizzazioni sindacali dei Paesi membri del G20, le Federazioni sindacali internazionali e la Friedrich-Ebert-Stiftung, ed è coordinato dalla Confederazione Internazionale dei Sindacati (ITUC) e dal Comitato Consultivo Sindacale (TUAC-CSC) dell'OCSE. La Central Única dos Trabalhadores (CUT) del Brasile è impegnata nei processi di sviluppo delle priorità sindacali del gruppo di impegno per richiamare l’attenzione del governo brasiliano sulle priorità sindacali, partecipando attivamente ai diversi incontri e vertici di L20.

L20 ha approvato le tre priorità delineate dalla presidenza brasiliana: riformare le istituzioni della governance globale, promuovere l'inclusione sociale e combattere la fame e la povertà, e promuovere lo sviluppo sostenibile e le transizioni energetiche. Queste priorità sono in linea con la richiesta del gruppo di un "Nuovo contratto sociale" e dovrebbero indurre i Paesi del G20 a intraprendere azioni concrete.

Nel vertice del Labour 20 di Fortaleza (23 – 24 luglio), dal titolo “Building a Just World And a Sustainable Planet through a New Social Contract”, i lavoratori chiederanno un nuovo contratto sociale fondato sul dialogo istituzionalizzato e sul multilateralismo rinnovato per costruire un mondo giusto in un contesto globale frammentato e fragile. Questo contratto comprende opportunità di lavoro dignitose, protezione sociale universale e misure per una transizione climatica.

Il vertice L20 sarà preceduto dai saluti e dall’apertura dei lavori di diversi presidenti di organizzazioni sindacali (dal presidente della CUT del Brasile al segretario generale dell’ITUC-CSI) e prevede un dibattito su cinque assi tematici: il ruolo di L20 nel G20; realizzare un Nuovo Contratto Sociale in un contesto mondiale fragile; garantire il rispetto dei diritti del lavoro nei Paesi del G20; riforma delle istituzioni della governance globale e dell’architettura finanziaria internazionale; prepararsi al G20 Sociale (costruire alleanze per consolidare l'agenda del lavoro).

La CGIL partecipa al summit L20 nella sessione dedicata alla realizzazione di un Nuovo Contratto Sociale in un contesto mondiale fragile che sarà presieduta da Salvatore Marra, coordinatore dell'Area Politiche europee e internazionali della CGIL e vedrà la partecipazione dei relatori: Elly Rosita Silaban, presidente del sindacato indonesiano, KSBSI, Kim Dong Myeong, presidente del sindacato coreano FKTU, e di Halil Çukutli, vicepresidente del sindacato turco, HAK-IS. Questa sessione analizzerà le strategie per far progredire il Nuovo Contratto Sociale nel G20, concentrandosi in particolare sulle aree del lavoro dignitoso e della protezione sociale.

Il 25 luglio si svolgerà il Forum sulla transizione giusta, che riunirà i Ministri del Lavoro e dell'Occupazione dei Paesi del G20 e le parti sociali (L20 e B20) per affrontare l'impatto della crisi climatica e promuovere una transizione sostenibile. I Paesi del G20, responsabili dell'80% delle emissioni globali, devono ridurle nonostante le preoccupazioni per la competitività e gli impatti sociali e sostenere una transizione giusta, garantendo sviluppo sostenibile e lavoro dignitoso.

Le discussioni saranno divise in due sessioni principali: impatti sociali delle transizioni climatiche e ruolo dei posti di lavoro dignitoso.

Infine, le organizzazioni sindacali del Labour20 hanno negoziato con i datori di lavoro di Business 20 la dichiarazione, che di seguito alleghiamo, nella quale si sottolinea l'importanza del ruolo fondamentale di datori di lavoro e lavoratori nel sistema multilaterale per avanzare soluzioni globali e sostenibili alle numerose sfide. Si esorta il G20 a promuovere la resilienza, la pace e la stabilità geopolitica, evidenziando la necessità di una cooperazione tripartita per raggiungere giustizia sociale e prosperità economica sostenibile.

I punti chiave della dichiarazione includono:

Inclusione sociale e prosperità economica: politiche incentrate sul lavoro dignitoso per promuovere l’inclusione socioeconomica, l'eradicazione della povertà e la creazione di imprese sostenibili. Accelerazione dei progressi verso sistemi di protezione sociale universali adeguati e sostenibili, adattati alle evoluzioni del mondo del lavoro e in linea con la Raccomandazione OIL n°202.

Realizzare progressi in materia di parità di genere e adottare misure per garantire l'inclusione economica dei gruppi sottorappresentati e combattere la discriminazione.

Creare un contesto favorevole per le imprese che supporti le PMI, combatta la corruzione e garantisca quadri normativi efficaci.

Transizione giusta per il cambiamento climatico: politiche climatiche efficaci e gestione della transizione verso un'economia verde attraverso il dialogo sociale e la riqualificazione della forza lavoro.

Trasformazione digitale inclusiva: Regolamentazioni specifiche per diritti dei lavoratori, privacy e cybersecurity, e promozione dell'inclusione digitale. Riformare i programmi educativi per colmare le lacune nelle competenze, promuovere l'alfabetizzazione digitale e migliorare l'istruzione STEM.

L20 e B20 si impegnano a sostenere il G20 nell'affrontare queste sfide per costruire un mondo giusto e un pianeta sostenibile.

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