"La Segreteria Confederale della Cgil riconosce il valore di un nuovo metodo adottato dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, per aver previsto un confronto con le parti sociali e per aver posto come centrale e prioritario il tema della riduzione dei divari territoriali e delle disuguaglianze. Tuttavia la bozza di legge quadro presentata non risponde alle problematiche poste dall’attuazione dell’articolo 116 terzo comma della Costituzione. Ribadiamo la necessità di una cornice unitaria, ancora da definire, presupposto per un’autonomia che sia valorizzazione della prossimità e non presunzione di autosufficienza, e garanzia di coesione nazionale e di esigibilità dei diritti civili e sociali fondamentali in tutti i territori".Leggi: la nota completa