Roma, 2 aprile - “Abbiamo salutato con favore, negli scorsi giorni, l'entrata in vigore dell'art. 42 comma 2 del Decreto Cura Italia, che assicurava ai lavoratori e alle lavoratrici che si sono infettati in occasione di lavoro o in itinere, o che siano rimasti in quarantena per periodi più o meno lunghi, il riconoscimento delle prestazioni Inail previste. Siamo quindi molto stupiti e amareggiati nel constatare che non sono ancora disponibili, a sedici giorni dall'entrata in vigore del provvedimento stesso, le istruzioni pratiche e le indicazioni per l'esercizio dei diritti conseguenti. Invitiamo quindi l'Istituto, al quale è affidata questa fondamentale funzione in una fase difficile e dolorosa per l'intero paese, ad adempiere ai suoi compiti”. Così in una nota unitaria i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil Rossana Dettori, Angelo Colombini e Silvana Roseto.“Non vorremmo - proseguono i dirigenti sindacali - che ancora una volta si determinasse una situazione di confusione e difficoltà, come abbiamo riscontrato nella vicenda della distribuzione dei fondi in capo all'Inps”.“Siamo certi, inoltre - aggiungono in conclusione Dettori, Colombini e Roseto - che gli organi dell'Istituto comprendano l'importanza per la tenuta di tutta la comunità nazionale del rispondere ai diritti dei lavoratori e alle richieste di supporto delle imprese”.
Coronavirus: Cgil, Cisl, Uil, Inail renda note a contagiati sul lavoro modalità per usufruire delle prestazioni
2 aprile 2020 • 12:24