Roma, 1 aprile - “Anche nel giorno di Pasqua, purtroppo, si lavora e si muore. L’incidente avvenuto questa mattina in un’azienda di mangimi a Treviglio nel Bergamasco, che è costato la vita a due operai, conferma la preoccupante inversione di tendenza sul versante della sicurezza nei luoghi di lavoro, che si registra ormai da alcuni mesi. È tempo che tutti, a partire dalle istituzioni, facciano la loro parte". È quanto si legge in una nota della Cgil.
“Siamo vicini ed esprimiamo il nostro cordoglio - prosegue la nota - alle famiglie che hanno perso i lori cari e ai loro colleghi. Chiediamo che venga al più presto fatta chiarezza sui motivi dell'incidente e che eventuali responsabilità e negligenze siano colpite con il massimo rigore”.
“Cgil, Cisl e Uil - conclude la nota - per rilanciare l'impegno di tutto il mondo del lavoro, dedicheranno la manifestazione nazionale del Primo maggio, che si svolgerà quest’anno a Prato, al tema della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro”.