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Purtroppo, non si ferma la strage sul lavoro. Venerdì prossimo, all’incontro con la ministra Calderone ribadiremo: serve intervenire radicalmente sulle cause di queste tragedie. Servono misure atte a ridare dignità al lavoro e a garantire la salute e la sicurezza, basta con gli incontri finti.
Ieri sera abbiamo contato l’ennesimo morto sul lavoro, a farne le spese è stato un giovanissimo precario, in staff leasing dall’ApL Gi Group, in missione presso lo stabilimento “Laminazione sottile” di San Marco Evangelista, in provincia di Caserta. Per questo NIdiL Cgil, FeLsa Cisl, UilTemp della città campana hanno proclamato immediatamente lo sciopero generale, dal turno notturno del 12 marzo all’intera giornata di oggi. Per domani, 14 marzo, Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil Caserta hanno indetto uno sciopero di quattro ore di tutte le aziende metalmeccaniche della provincia.
Non si può più morire di lavoro!