Roma, 17 settembre - "Occorrono misure omogenee in tutte le scuole del Paese per garantire la salute e la sicurezza degli studenti e del personale. Per questo chiediamo vengano sottoscritti Protocolli sulla sicurezza nella scuola paritaria e privata, nei servizi educativi, nella scuola dell'infanzia a gestione indiretta e privata e nella formazione professionale, settori che riguardano quasi 2.000.000 di studenti e oltre 400.000 lavoratori". È quanto dichiarano in una nota congiunta Cgil nazionale e Flc Cgil."Il 6 Agosto scorso - ricordano Confederazione e categoria - è stato firmato il Protocollo per la sicurezza della scuola statale, che riguarda tutti gli ordini di scuola dal primo anno di scuola dell'infanzia all'ultimo anno della secondaria di secondo grado, mentre il 19 agosto è stato sottoscritto quello per i servizi educativi e dell'infanzia 0-6. I due protocolli - spiegano - coprono una parte dei servizi e delle attività educative, dell'infanzia e dell’istruzione e non fanno nessun riferimento alle attività di formazione professionale".Cgil e Flc denunciano che "i settori 0-6 che fanno riferimento ad ANINSEI e AGIDAE, le scuole paritarie e private da 6 anni in su, la formazione professionale e le università private, che concorrono a determinare il sistema di istruzione nazionale, ad oggi non vedono la presenza di specifici accordi sulla ripartenza e sulle necessarie misure per la riapertura"."Non dubitiamo sulla serietà di queste aziende scolastiche e formative - prosegue la nota - ma vi sono una grave sottovalutazione e un evidente disinteresse dei Ministeri dell'Istruzione e del Lavoro e della Conferenza delle Regioni affinché vengano adottate misure omogenee in tutte le scuole del Paese". "Torniamo ad esprimere la nostra preoccupazione - concludono Cgil e Flc - e a chiedere, come facciamo da giorni, che venga aperto un confronto per definire e sottoscrivere i protocolli".
Scuola privata e Formazione professionale: Cgil e Flc, attivare subito i Protocolli per la sicurezza
17 settembre 2020 • 14:49