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Ringraziamo la XII Commissione (Affari sociali) della Camera dei deputati per l’invito a questa audizione.
Premessa
Si ritiene necessario che il percorso di ricognizione ed esame dei Progetti di Legge per il riconoscimento e il sostegno dell’attività di assistenza e di cura svolta dal caregiver familiare, si sostanzi in un provvedimento volto a dare risposta per la tutela e sostegno ad un’ampia platea di beneficiari, individuando aree di intervento per articolare la risposta ai bisogni del caregiver in stretta relazione con le esigenze delle persone di cui si prendono cura.
Si ritengono, altresì, necessarie disposizioni ed interventi che evitino il rischio di isolamento dei caregiver, costruendo, dove inesistente, rafforzando e rendendo fruibile, la rete dei servizi territoriali, a supporto delle persone che vengono assistite e curate. Il caregiver quale componente informale dei progetti di vita individuali e partecipati delle persone con disabilità e delle persone anziane non autosufficienti, necessita di un sistema di sostegni e tutele finalizzate al proprio benessere e al miglioramento della qualità della vita.
Sulla base di questi presupposti, si ribadisce l’esigenza di dotare lo Stato italiano di una legge nazionale per il riconoscimento del valore e del ruolo dei caregiver, all’interno di un sistema integrato di presa in carico della persona non autosufficiente e/o con disabilità.
Si sottolinea la necessità di conoscere la composizione della potenziale platea dei caregiver, sia in riferimento alle persone anziane non autosufficienti, che alle persone in condizioni di disabilità, in considerazione del fatto che questo dato non è ancora a nostra disposizione e ad oggi l’unica fonte di riferimento è l’ISTAT.
Dati ISTAT che indicano che il totale dei caregivers familiari che ha fornito cure ed assistenza almeno una volta alla settimana a membri della propria famiglia ammonta a oltre 7 milioni di persone, in prevalenza appartenenti alla popolazione femminile (donne: 4,1 milioni, circa il 60% del totale dei 7 milioni di caregiver, contro i 2,9 milioni di uomini), su un totale di circa 8 milioni di caregivers considerando coloro che dichiarano di aver fornito assistenza non necessariamente ad un familiare.
[ISTAT - dati consolidati 2019 - Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari in Italia e nell'Unione Europea - Indagine EHIS 2019 – tavola 6.1.1 (13 gennaio 2022). Il dato è calcolato sul totale delle persone adulte (>15 anni) che hanno fornito tale tipo di assistenza a persone (prevalentemente familiari) con problemi dovuti all'invecchiamento, a patologie croniche o infermità].
La proposta di un provvedimento legislativo sulla figura del caregiver non potrà prescindere dal tenere al centro la persona in condizioni di non autosufficienza o con disabilità a cui si presta assistenza, in linea con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, riconoscendo nell’articolato i diritti soggettivi del caregiver stesso.
Va pertanto posta attenzione al fatto che alcuni Progetti di Legge sono antecedenti alla approvazione della Legge 23 marzo 2023 n.33 “Deleghe al Governo in materie di politiche in favore delle persone anziane” e dell’ art.39 del relativo decreto attuativo D.lgs n.29/2024, e soprattutto antecedenti al D.lgs 62/2024 “Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione
del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato”, che mettono al centro le persone non autosufficienti e le persone con disabilità, riaffermando il principio del sostegno, della promozione e la continuità della vita delle persone al proprio domicilio e/o contesto sociale. Lo stesso vale per l’applicazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS), ai sensi dell’art.1 commi 159 /162 Legge n. 234/2021. È pertanto necessario tenerne conto per il nuovo provvedimento normativo riguardante il ruolo del caregiver.
Osservazioni
Le proposte di legge in esame intervengono in materia di disposizioni per il riconoscimento e sostegno della attività di assistenza e cura svolta dal caregiver, depositate in un arco temporale di quasi due anni. Attengono a disposizioni riassumibili in alcune aree di intervento quali: oggetto e finalità delle proposte di Legge, definizione della figura del caregiver, ruolo del caregiver e sostegno al caregiver.
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