Le Associazioni che hanno dato vita all’assemblea nazionale di Roma “Salute Mentale: Libertà, Diritti, Servizi” (Roma 11 – 12 maggio 2018) nel 40esimo della legge 180:
- intendono convocare una Conferenza nazionale per la Salute Mentale, con un percorso che si apre a Cagliari il 10 dicembre, nei prossimi mesi attraversa l’Italia, per arrivare alla Conferenza nazionale a giugno 2019. La Conferenza intende essere occasione di confronto aperto e di partecipazione democratica, per valutare lo stato delle politiche e dei servizi per la salute mentale, la necessità di un aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza e di un Nuovo Piano Nazionale, capaci di affermare il diritto alla tutela della salute mentale, respingendo qualsiasi tentativo di restaurare la logica manicomiale, per affermare invece i principi sanciti dalle leggi di Riforma 180 e 833 del 1978;
- accolgono con favore l’annuncio del Ministro della Salute di istituire un Tavolo di lavoro per la salute mentale. E tuttavia esprimono una forte preoccupazione: il Tavolo (inteso come luogo permanente di confronto) può essere utile ma non va “calato dall’alto”, deve essere costruito con la massima partecipazione, in primis delle associazioni delle persone che vivono l’esperienza della sofferenza mentale e coinvolgendo gli operatori;
- rilanciano l’APPELLO a Governo e Parlamento, Regioni e Comuni, rinnovando la richiesta di incontro al Ministro della Salute e ai Presidenti della Conferenza delle Regioni e dell’Anci, anche per discutere sia dell’istituzione del Tavolo ministeriale che della Conferenza nazionale delle associazioni per la Salute Mentale.